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VALORE CATASTALE VS RENDITA CATASTALE

Hai mai sentito parlare di valore catastale e rendita catastale? Sono due concetti strettamente collegati tra loro, infatti per calcolare il valore catastale di un immobile, il punto di partenza è la sua rendita catastale!


In questo articolo approfondiremo la distinzione tra i due concetti e ti mostrerò come recuperare facilmente questi dati.


Il valore catastale di un immobile rappresenta la base imponibile su cui vengono calcolate le imposte dovute, tra cui: imposta di successione, imposta di registro, ipotecaria e catastale, imposta di donazione, IMU.


La rendita catastale, invece, è il valore che viene attribuito dall’Agenzia delle Entrate ai fini fiscali ad un immobile in grado di generare reddito. La rendita è determinata dalla dimensione dell’immobile (vani, mq, mc), dalla tariffa d’estimo e dalla categoria catastale dell’immobile.


Per calcolare il valore catastale di un immobile è necessario moltiplicare la rendita catastale, rivalutata del 5%, per il coefficiente catastale dell’immobile.

In caso di seconda casa, invece, si rivaluta la rendita catastale del 6% e si moltiplica per il coefficiente catastale. (Ricorda: puoi facilmente reperire la rendita catastale effettuando una visura catastale!).


Il coefficiente catastale varia in base alla destinazione d’uso e alla categoria catastale dell’immobile. Ad esempio, il coefficiente è 110 per le abitazioni principali (prima casa) e 120 per le abitazioni secondarie (seconda casa) e per gli immobili appartenenti alla categoria A1, A7, A8.

Per semplificare i calcoli, è possibile moltiplicare la rendita catastale per 115,5 se l’immobile è prima casa e per 126 se l’immobile è seconda casa.


Ecco un esempio concreto che ci permetterà di comprendere meglio il concetto.

Immaginiamo la situazione in cui si possiede un immobile che rientra nella categoria A3 ed è la prima casa. Ha una rendita catastale pari a 850€. Come calcolo il valore catastale?


850 x 5% x 110 = 98.175€


Il valore ottenuto è quello su cui verranno calcolate le imposte, che non rappresenta però il valore di mercato dell’immobile!



Massimo Sbizzera

Agente immobiliare dal 2001. Iscritto al Ruolo degli Agenti d'Affari in Mediazione al N. 6372 ed al Ruolo Periti ed Esperti della CCIAA di Torino al N. 1080, associato FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) al N. 24334.

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