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Bonus Casa 2022: Il Bonus Facciate


Il Bonus Facciate è un’agevolazione fiscale nata con l’obiettivo di incentivare gli interventi edilizi effettuati sulle facciate degli edifici esistenti.


La detrazione per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2020, fino al 31 dicembre 2021 era pari al 90%. Il Bonus è stato prorogato con la Legge di Bilancio fino a dicembre 2022; la detrazione però è stata ridotta dal 90% al 60%.



Chi può accedere al Bonus?


Possono usufruire dell’agevolazione:

- Persone fisiche, comprese esercenti arti e professioni

- Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale

- Società semplici

- Associazioni


La detrazione non è destinata solo ai diretti proprietari degli immobili, ma può essere richiesta anche da coloro che detengono l’immobile in base ad un diritto reale di godimento, o contratto di locazione. Inoltre, l’agevolazione può essere richiesta anche dai familiari che convivono con il proprietario o detentore dell’immobile, purché siano loro stessi a sostenere le spese.



Quali tipologie di immobili rientrano nel Bonus Facciate?


L’incentivo è destinato agli immobili già esistenti (quindi sono esclusi quelli in fase di costruzione), che si trovano nelle seguenti zone del Piano Comunale:


- Zona A: centri storici, artistici e di pregio ambientale

- Zona B: aree residenziali edificate


Inoltre, sono ammessi i lavori effettuati sulle facciate degli edifici visibili da suolo ad uso pubblico, dato che l’incentivo è nato appunto per migliorare il decoro urbano. Per quanto riguarda le facciate interne degli edifici, invece, è possibile usufruire del Bonus solo per quelle visibili da suolo ad uso pubblico.



Quali lavori si possono eseguire?


Il Bonus Facciate consente l’esecuzione di qualsiasi tipo di intervento edilizio di recupero e restauro, purché riguardi esclusivamente la parte strutturale rappresentata dalle facciate e/o gli eventuali elementi architettonici presenti sulle facciate.

Si possono considerare ammissibili all’incentivo anche le spese connesse che sono necessarie all’esecuzione degli interventi, come l’acquisto dei materiali, le spese per la progettazione e le spese legate alle prestazioni professionali (perizie, sopralluoghi, ecc).

Solo esclusi i lavori realizzati su facciate non visibili dal suolo ad uso pubblico, sulle strutture orizzontali come lastrici solati, tetti o pavimenti, la sostituzione di vetrate, infissi, portoni o cancelli, ecc.



Come richiedere la detrazione?


È possibile richiedere la detrazione tramite:

- la dichiarazione dei redditi, ripartita in 10 quote di pari importo per 10 anni

- la cessione del credito

- lo sconto in fattura immediato, eseguito dalla ditta che esegue i lavori


I pagamenti effettuati dovranno essere svolti tramite bonifico bancario o postale.



Documentazione necessaria


La volontà di beneficiare dell’incentivo infatti dev’essere espressa:

- Nella dichiarazione dei redditi;

- Trasmettendo la Comunicazione per la scelta entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese, nel caso in cui chiaramente si intende usufruirne tramite cessione del credito o sconto in fattura



Sono Massimo Sbizzera, agente immobiliare dal 2001. Iscritto al Ruolo degli Agenti d'Affari in Mediazione al N. 6372 ed al Ruolo Periti ed Esperti della CCIAA di Torino al N. 1080, associato FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) al N. 24334.

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