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Oggetti di DESIGN che forse non conosci

Serie dedicata ai must degli oggetti di design più celebri di tutti i tempi. Questa rubrica è un viaggio senza tempo attraverso le epoche, le menti geniali e le creazioni straordinarie che hanno definito l'estetica e la funzionalità nel mondo del design.


Esploreremo gli oggetti che hanno sfidato il tempo, conquistato gli appassionati di design e lasciato un'impronta indelebile nella storia. Questa rubrica non è solo un omaggio a pezzi straordinari, ma un invito a esplorare la mente di designer visionari e scoprire le storie dietro a ogni oggetto.


Lampada MAY DAY di Konstantin GRCIC per FLOS

La lampada May Day, è un apparecchio di illuminazione multiuso. Non è una lampada da tavolo o da terra, a sospensione o da parete, Grcic ha progettato un oggetto che supera ogni definizione tipologica, infatti è allo stesso tempo tutte queste cose insieme. II gancio-manico, su cui è presente il pulsante di accensione, può essere scelto tra quattro colorazioni differenti: arancione, blu, nero e verde.

Quando è stata progettata? 2000

Perché è rivoluzionaria? Grazie al manico e al fino lungo 5 metri si adatta a qualsiasi ambiente e situazione; ha l’obiettivo di “poter essere utile ogni volta che si ha bisogno di luce” e per la sua incredibile versatilità è stata premiata nel 2001 con il premio Compasso d’Oro.

 

Seduta pratone di CERETTI, DE ROSSI e ROSSO per Gufram

Pratone rappresenta un'idea progettuale irriverente, oltre ad essere un’insolita seduta è principalmente un’opera d’arte. Caratterizzata da lunghi steli verdi tra cui affondare e sdraiarsi, è una seduta non convenzionale, una chaise longue fuori dai valori della tradizione, una porzione di giardino volutamente sproporzionata. E’ realizzata in un unico pezzo di poliuretano espanso che permette agli steli di riprendere facilmente la forma iniziale dopo l’utilizzo.

Quando è stata progettata? 1971

Perché è rivoluzionaria? Ironica e anticonvenzionale ha rivoluzionato la concezione della seduta;

Pratone è anche pensato per essere modulare: può essere affiancato in vari esemplari fino a formare un grande prato domestico; seduta e opera d’arte allo stesso tempo.


Lampada ZETTEL’Z di Ingo MAURER

Zettel’z, una delle lampade più conosciute di Ingo Maurer, invita l’utente a usare la propria creatività. La lampada viene fornita con 31 fogli prestampati e 49 fogli bianchi in dimensione A5, che possono essere utilizzati per realizzare schizzi o scrivere messaggi personalizzati e disposti a piacere. Maurer invita quindi l’utente a rendere unica questa vera e propria opera d’arte. L’apparente casualità dei fogli copre la luce e la scherma creando un’illuminazione non diretta e soffice.

Quando è stata progettata? 1997

Perché è rivoluzionaria? Lampada ideale per stare sopra la tavola da pranzo, luogo conviviale per eccellenza, materializzando ricordi e affetto di amici e familiari; attraverso la personalizzazione è possibile raccontare sempre nuove storie.

 

Scultura BALLOON DOG di Jeff KOONS

Balloon Dog fa parte della serie di opere d’arte Celebration di Jeff Koons realizzate tra il 1994 e il 2000, ognuna con un colore diverso: blu, magenta, giallo, arancione e rosso. Questa serie è stata pensata per elogiare l’infanzia, la gioia dei festeggiamenti e dei compleanni. Nel 2013, il Balloon Dog Orange è stato venduto all’asta da Christie’s per 58,4 milioni di dollari, la somma più alta raggiunta da un artista vivente fino a quel momento.

Quando è stata progettata? 1994

Perché è rivoluzionaria? La serie Celebration elogia la spensieratezza e la leggerezza, ha la capacità di unire cultura alta e popolare nella stessa opera. 


Sedia rabbit di Stefano GIOVANNONI per QEEBOO

Disponibile in numerose colorazioni tra cui bianco, oro, rosa, viola e grigio, questa particolare sedia si adatta a ogni ambiente, in particolare se volete dare un tocco giocoso e moderno allo stesso tempo! Può essere utilizzata per sedersi appoggiandosi alle orecchie o dalla parte opposta, appoggiando gli avambracci sulle orecchie. Grazie al materiale pratico e resistente come il polietilene si adatta bene sia in ambienti interni che esterni.

Quando è stata progettata? 2016

Perché è rivoluzionaria? Sperimentazione di nuove forme di seduta; perfetta sinergia tra design e comodità; leggera (pesa solo 5,5 kg), facile da trasportare e resistente agli agenti atmosferici.

 

Appendiabiti SCIANGAI di DE PAS, D’URBINO e LOMAZZI per ZANOTTA

L’ispirazione per Sciangai deriva dal gioco da tavolo cinese, ogni elemento costituisce un appoggio a terra nella sua estremità inferiore e un sostegno per gli indumenti nella parte superiore. Sciangai è infatti composto da “stecche” di legno che ripropongono l’esatto momento in cui i bastoncini dello shangai, dopo l’avvitamento, rimangono in piedi poco prima di cadere sul tavolo. Per la sua semplicità ed originalità vince nel 1979 il premio Compasso D’Oro.

Quando è stato progettato? 1973

Perché è rivoluzionario? E’ il primo tra i più importanti complementi d’arredo prodotti da Zanotta.

Praticità, può infatti essere riposto in spazi piuttosto contenuti ed essere riaperto all’occorrenza; un oggetto d’arredo semplice dalla presenza scultorea.

 

Portaombrelli MR. HOLDER di STUDIO JOB per QEEBOO

Mr Holder era uno squalo che amava tanto nuotare ma non riusciva a farlo. Veniva così deriso da tutti gli altri squali del mare. Allora i due famosi designer J. Smeets e N. Tynagel, con il loro super potere di reinterpretare i più semplici oggetti del quotidiano, trasformarono Mr Holder in un insolito portaombrelli, salvandolo dal suo triste destino. Da quel momento è diventato uno degli oggetti più famosi dello Studio Job, al “servizio” di tutte le persone che ne hanno bisogno.

Perché è rivoluzionaria? Totale libertà di interpretazione e di utilizzo nell’ambiente domestico e non solo; realizzato in polietilene, può essere utilizzato sia internamente che esternamente. E’ l'accessorio perfetto per dare un tocco unico ed elegante al tuo spazio.


Appendiabiti CACTUS di G. DROCCO e F. MELLO per GUFRAM

L’idea venne a Drocco in una giornata di nebbia a Torino, “è in quel momento che ho desiderato di evadere... pensavo ad un oggetto che evocasse terre calde e illuminate dal sole”. Nella sua prima produzione è stato prodotto nel colore verde smeraldo, ma da allora ciclicamente viene reinterpretato secondo il colore e lo stile del momento. Per fare un esemplare occorrono dalle quattro alle sei settimane e lo stampo utilizzato è lo stesso del 1972.

Quando è stato progettato? 1972

Perché è rivoluzionaria? Un oggetto iconico e decorativo prima ancora che funzionale; rappresenta ancora oggi un simbolo di contemporaneità e forte innovazione; unione del processo industriale e rifinitura artigianale.


Spremiagrumi JUICY SALIF di Philippe STARCK per ALESSI

Considerato un'icona dell’Industrial Design, dal 1990, anno in cui Alessi ha cominciato a produrlo, è entrato a far parte delle collezioni permanenti di quasi venti musei in tutto il mondo, compreso il MoMa di New York e il Centre Pompidou di Parigi. La sua principale caratteristica, rispetto a uno spremiagrumi tradizionale è l'assenza di un contenitore in cui raccogliere la spremuta che è sostituito direttamente dal bicchiere. Jyucy Salif è realizzato in un unico pezzo di alluminio pressofuso in seguito lucidato a specchio.

Quando è stato progettato? 1988

Perché è rivoluzionario? Design stravagante e accattivante che lo rende un pezzo unico per qualsiasi cucina; anche se la fine del secolo portava alla ribalta numerosi prodotti tecnologici ed elettrici, lo spremiagrumi è stato progettato per un utilizzo manuale; oggetto scenografico, la sua funzione principale infatti è quella di arredare, mentre il fatto di spremere agrumi passa in secondo piano.

 

Sedia WIGGLE SIDE CHAIR di Frank GHERY per VITRA

Con la serie di mobili “Easy Edges”, Frank Ghery è riuscito a dare al cartone, materiale di uso quotidiano, una nuova dimensione estetica. La forma scultorea della Wiggle Side Chair e del Wiggle Stool sono i suoi tratti distintivi. Nonostante all’apparenza sembrino estremamente semplici, questi mobili sono particolarmente robusti e stabili. La sedia Wiggle ricorda i tradizionali sgabelli africani e, come questi, regala un tocco unico in qualsiasi ambiente.

Quando è stato progettata? 1972

Perché è rivoluzionaria? Utilizzo di materiali non convenzionali nell’arredo come il cartone; realizzata con circa 60 strati di cartone pressato, rappresenta uno dei primi oggetti di arredo ecosostenibili; unione di semplicità ed estrema resistenza e stabilità.

 

Serie di piatti TEMA E VARIAZIONI di Piero FORNASETTI

Scoperta sulle pagine di una rivista, la cantante lirica Lina Cavalieri vissuta tra 800 e 900, diventa per Piero Fornasetti “il decoro dei decori”. Il suo volto è al centro della serie “Tema e Variazioni", che ne riproduce i tratti iconici in oltre 500 versioni differenti, impresse su oggetti di uso quotidiano come mobili, accessori e piatti in porcellana. I piatti rappresentano un oggetto imperdibile per collezionisti e amanti dell’arte: potrai utilizzarlo come piatto da parete, grazie a due fori sul retro oppure come centrotavola.

Quando è stata progettata? 1953

Perché è rivoluzionaria? Pregiate porcellane incontrano l’arte decorativa e danno vita a piccoli capolavori; perfetta simbiosi tra design e storia; gli oggetti di Fornasetti hanno un linguaggio figurativo unico, eccentrico e intramontabile.


Lampada SERPENTINE LIGHT dello Studio FRONT per MOOOI

L'idea di Serpentine Light è nata dallo sviluppo in più proiezioni di un foglio di carta, i paralumi prendono forma giocando con la rotazione nello spazio, si creano figure naturali che non sono altro che la ricerca dei limiti delle forme che la carta può adottare. Guardando la lampada Light si ha l'illusione del movimento perpetuo. Ideale per qualsiasi arredamento è perfetta da appendere sopra il tavolo da pranzo, nel corridoio o sopra la scrivania nel tuo ufficio.

Perché è rivoluzionaria? Lampada nata da un’idea green con un design contemporaneo; il materiale traslucido diffonde la luce in modo uniforme; racchiude in sé l’affascinante effetto dell’illusione del movimento.


Ogni oggetto esplorato è un frammento di storia, un incontro tra innovazione e personalità, un invito a celebrare la creatività che trasforma semplici oggetti in opere di design senza tempo, lasciando un'impronta indelebile nell'interior design.

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